Centro Ricerche Educative

CENTRO RICERCHE EDUCATIVE

CHE COS’È?

Il Centro ricerche educative è un servizio di ricerca e sviluppo di nuove metodologie per l’educazione e la riabilitazione di persone con disabilità. Inoltre il Centro si occupa di progettazione sociale, al fine di investire le proprie risorse e competenze in progetti e servizi che possano rispondere ai bisogni emergenti.

Costruire interventi efficaci è il risultato di una pluralità di fattori: tra questi senz’altro lo sviluppo della professionalità e la formazione, la presenza di sistemi rigorosi per la diagnostica funzionale e per la valutazione dei progetti educativi posti in essere, l’efficienza del sistema organizzativo, la varietà delle proposte e delle risorse utilizzabili per creare attività educative.
L’aggiornamento, l’approfondimento, la condivisione con altre realtà educative, la valorizzazione dell’esperienza, tutto questo è un importante motore allo sviluppo del lavoro educativo e contribuisce a consolidare e ad applicare quelle modalità efficaci che permettono di fornire un aiuto concreto e determinante.
Obiettivo è quello di porsi quale ente in grado di approfondire, di aggiornare e valutare realtà educative che a livello esperienziale sono ormai consolidate, ma che a livello di ricerca, intesa come strumento in grado di dettare delle linee guida in materia, sono ancora inesplorate.
In questo senso la Cooperativa diventa ente in grado non solo di recepire le teorie educative e di metterle in pratica, ma anche di verificarne al suo interno la possibile evoluzione o sperimentarne altre direttamente nei propri servizi.

 

COSA ASSICURIAMO – STANDARD QUALITÀ

  • Creazione e gestione di progetti educativi sperimentali. Per progetto educativo si intende un progetto inerente una macro area educativa, definito secondo una chiara linea metodologica composta da varie fasi attuative propedeutiche al raggiungimento di un obiettivo comune. Ogni progetto educativo è orientato all’incremento dell’efficacia degli interventi educativi in situazioni di disabilità e, in parallelo, allo sviluppo delle performance comportamentali e psicofisiche della persona in vista del miglioramento della qualità di vita della stessa.
  • Ideazione di nuove strutture e servizi. Il Centro si occupa inoltre di attività volte ad analizzare i bisogni provenienti dal contesto nel quale la Cooperativa opera, al fine di promuovere idee, servizi e strutture nuove, che possano soddisfare le diverse esigenze. In questo senso non si opera solo per porre in essere metodologie educative efficaci ed innovative, ma anche per dare ad esse i migliori spazi e luoghi per poterle implementare.
  • Ricerca di documentazione e aggiornamento. Ogni ricerca e aggiornamento sono necessariamente basati su quanto è stato pubblicato recentemente sull’argomento che ne è l’oggetto.
    L’archivio, cartaceo e/o informatico del materiale è diviso per argomento e sviluppato secondo le necessità del Centro legate alla ricerca sperimentale, alla banca dati metodologica, alle attività formative e all’ideazione di nuovi servizi.
  • Sviluppo di una rete di scambi a carattere scientifico con strutture universitarie, enti di ricerca pubblici e privati, cooperative del settore. Ogni progresso è basato sul dialogo. Il Centro gestisce e sviluppa una rete di contatti personali ed istituzionali con gli enti ed i loro rappresentanti che si occupano dello sviluppo scientifico e metodologico per affrontare la disabilità in tutte le sue forme. Lo scambio è centrato sulla costruzione di progetti comuni, ma anche sulla condivisione di idee e di conoscenza.
  • Costituzione di una banca dati metodologica (BDM). Negli anni, durante il lavoro educativo, la nostra Cooperativa ha visto fiorire situazioni in cui un determinato approccio educativo, un accorgimento, una certa metodologia, ha prodotto effetti notevoli, dimostrando un’efficacia speciale. Si tratta di casi importanti, nel generale quotidiano e difficile contesto del lavoro con le disabilità.
  • Pubblicazione di articoli inerenti metodologie educative a carattere divulgativo. Il Centro si occupa inoltre della produzione di articoli specialistici su tematiche correlate alla disabilità allo scopo di divulgare e promuovere la conoscenza e l’approfondimento di ambiti connessi all’attività svolta da GSH e possibile oggetto di ricerca e sviluppo del Centro ricerche.
  • Sviluppo di specifici programmi formativi interni ed esterni. Le nuove competenze e le novità progettuali in favore della disabilità sono condivise dal Centro attraverso pubblicazioni e proposte formative rivolte ai propri educatori o ad altri enti.
  • Progettazione sociale e foundraising. Alla luce della riforma approvata del Terzo settore, secondo cui gli enti che ne fanno parte devono essere coinvolti attivamente nella co-programmazione e nella co-progettazione delle politiche sociali, il Centro sviluppa attività di ricerca e approfondimento con lo scopo di individuare azioni che possano aiutare ad implementare interventi in ambito sociale, promuovendo l’inclusione sociale e il volontariato. L’equipe del Centro, partecipando a diversi bandi promossi da enti pubblici e/o privati, si pone l’obiettivo di progettare attività che possano valorizzare i servizi in essere o implementarne di nuovi.
    Inoltre, il Centro pone in essere azioni di foundraising, al fine di poter raccoglie finanziamenti e fondi indispensabili per poter ampliare la gamma di servizi offerti.

 

CHE COSA OFFRE?

Il Centro si propone di sviluppare anche in collaborazione con altri soggetti ricerche e progetti di sviluppo.
Il Centro ricerche educative ha sede presso gli uffici GSH di Cles e ne utilizza le strutture logistiche.
Il Centro risponde direttamente alla Direzione con la quale ha uno scambio puntuale e continuo.
I Responsabili di Servizio sono coinvolti negli sviluppi del Centro attraverso le riunioni di coordinamento, ma possono collaborare, se interessati, ai gruppi propositivi.
Gli educatori sono invitati a collaborare, sotto la supervisione dei loro Responsabili di Servizio, sia alla creazione della banca dati metodologica sia ai gruppi propositivi autoformativi.
In via eccezionale, su approvazione della Direzione, per ricerche e attività selezionate viene coinvolto anche personale GSH esterno al Centro Ricerche.

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