Formazione individualizzata al lavoro

FORMAZIONE INDIVIDUALIZZATA AL LAVORO

CHE COS’È?

Il servizio di Formazione Individualizzata al lavoro è finalizzato alla formazione di giovani ed adulti con disabilità, a cui sono preclusi l’accesso e la frequenza ai tradizionali circuiti formativi (scuole ed istituti professionali), per favorire un loro ingresso nel mondo del lavoro. Allo scopo vengono utilizzati gli strumenti della formazione e dell’addestramento professionale, dell’orientamento e della mediazione al lavoro.

 

A CHI È RIVOLTO?

Il servizio di Formazione Individualizzata al Lavoro si rivolge a soggetti maggiorenni o che hanno terminato l’iter scolastico obbligatorio attraverso l’attuazione di percorsi di durata variabile a seconda delle singole esigenze.

 

QUANTO COSA?

Il servizio viene finanziato totalmente da Enti Esterni quali Comuni o Fondo Sociale Europeo in modalità diversificata a seconda del soggetto finanziatore.

 

COSA ASSICURIAMO – STANDARD QUALITÀ

  • Accessibilità al servizio. È possibile accedere al servizio presentando apposita richiesta direttamente al Responsabile di Servizio. Si avvia quindi un periodo di reciproca conoscenza, nel corso del quale si contattano tutti i soggetti coinvolti, costituendo un gruppo di lavoro interistituzionale ed interdisciplinare per la gestione del progetto formativo. Particolare attenzione viene posta alla ricerca del luogo dove svolgere lo stage, all’elaborazione/negoziazione del progetto formativo individualizzato ed al coinvolgimento/collaborazione con la famiglia di origine.
  • Relazione finale. Il servizio di formazione al lavoro attivato da GSH utilizza una metodica progettuale evolutiva: nell’elaborazione del progetto formativo l’equipe interdisciplinare ricerca una qualifica che possa essere adeguata alle capacità dell’utente, rispondente alle sue aspettative e coerente con le richieste del mercato del lavoro. Il servizio inoltre prevede la realizzazione di un curriculum formativo articolato su più livelli: “l’individuo” in rapporto a sé ed agli altri, “il lavoratore” in relazione con il lavoro, con i colleghi e con l’organizzazione aziendale e “il professionale” con l’acquisizione delle competenze tecniche ed operative specifiche della qualifica scelta.
  • Personale qualificato e professionale. L’utente viene affiancato da un educatore GSH adeguatamente formato durante il periodo di lavoro in azienda.
  • Politica del lavoro condivisa. La Cooperativa è in costante contatto con Agenzia del lavoro del territorio, per promuovere una politica del lavoro per persone in condizioni di svantaggio condivisa e sulla quale costruire un progetto personalizzato, in base alle abilità e capacità dell’utente.
  • Mediazione tra utente disabile e realtà lavorativa di zona. Il Servizio si pone quale ente mediatore principale tra utente e unità lavorativa, con lo scopo di facilitarne il dialogo e l’esplicitazione delle esigenze reciproche.
    Obiettivo del servizio è quello di poter inserire la persona con disabilità in un contesto lavorativo.
  • Partecipazione alle Vacanze soggiorno. Si propone agli utenti del FIL, salvo particolari situazioni, di prendere parte ai soggiorni estivi ed invernali, della durata settimanale, organizzati dal servizio interno della Cooperativa, di cui si trova scheda dettagliata nelle pagine successive.
  • Servizio di trasporto. La Cooperativa ha a propria disposizione un parco automezzi in grado di trasportare gli utenti anche con le maggiori disabilità in quanto dotati di dispositivi idonei.

 

CHE COSA OFFRE?

Il servizio si rivolge a persone con disabilità per le quali risulta importante poter progettare uno stage lavorativo in azienda. Il supporto di un tutor (educatore), permette la realizzazione del progetto, individuando gli interessi e le aspettative dell’utente, facendone emergere capacità e abilità. GSH diventa soggetto promotore di questi interventi, che risultano essere efficaci strumenti di accompagnamento verso il momento del lavoro.
I tirocini sono svolti sulla base di apposite convenzioni stipulate tra GSH, l’azienda e l’ente finanziatore, dove la Cooperativa si occupa interamente della parte organizzativa e formativa, che viene condivisa con gli altri enti. Solitamente lo stage viene organizzato con un’iniziale elevata presenza oraria del tutor, con un rapporto 1:1, prevedendo poi un distacco graduale, fino ad arrivare a fine stage con una presenza minima dello stesso. In questo modo si potrà valutare se l’utente è stato in grado di acquisire una certa autonomia lavorativa rispetto ai compiti richiesti. La maggiore difficoltà risulta essere legata alla ricerca di aziende disposte ad assumere la persona con disabilità al termine di un percorso positivo e la sola possibilità di ripetere lo stage per due anni consecutivi. Oltre a quella finale, durante lo stage vengono organizzati alcuni incontri di verifica, ai quali è presente anche l’Agenzia del Lavoro del territorio, che potrebbe aiutare il soggetto nella ricerca di un proprio collocamento.
L’organizzazione del servizio prevede momenti di formazione in aula e momenti di stage in azienda, entrambi con l’affiancamento del proprio tutor, salvo il periodo terminale dello stage in cui sono previsti, in ragione dei progressi, momenti di distacco.

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